Sentieri non lineari per la conquista del “sentimento dell’infanzia” nel Novecento: indizi e denunce al MoMa di New York

Autori

  • Mariangela Scarpini Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2611-0563/8692

Parole chiave:

infanzia, design, il secolo dell’infanzia, adultizzazione, sharenting

Abstract

Non c’era una volta l’infanzia. I bambini e le bambine ci sono sempre stati ma l’infanzia, quale costrutto sociale e culturale, esiste se riconosciuta tanto nei dati fisici e anagrafici quanto nelle specificità di bisogni, competenze e potenzialità. A tali specificità è necessario corrispondere ambienti, tempi, relazioni, proposte educative e quotidiane. Troppo a lungo è venuto meno tale riconoscimento rischiando una assimilazione e una omologazione tra mondo adulto e quello dei bambini e delle bambine ancora inascoltato, muto. Novecento vede una progressiva attenzione verso il mondo dell’infanzia; di tale attenzione è testimonianza una crescente produzione di giocattoli, arredi e materiali progettati specificamente per i bambini e le bambine. Anche il MoMa di New York, nel 2012, allestisce la mostra “Century of the Child: Growing by Design, 1900-2000” dedicata a oggetti progettati per l’infanzia nel corso del Novecento: il cammino della conquista dell’infanzia viene narrato attraverso la progettazione e la realizzazione di oggetti, abiti, giocattoli, elementi educativi, strumenti didattici e materiali. Se, da un lato, il Novecento formalizza le sue promesse, dall’altro nel 1989, con la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, i proclami rischiano di divenire frequentemente parole su carta: l’assunzione di responsabilità del mondo adulto nei confronti dell’infanzia passa anche per il rispetto del diritto a vivere l’infanzia contro il rischio di adultizzazione, spettacolarizzazione e sharenting.

Riferimenti bibliografici

Ariès, Philippe. Padri e figli nell’Europa medievale e moderna. Roma-Bari: Laterza, 1999.

Cambi, Franco. Le pedagogie del Novecento. Roma-Bari: Laterza, 2005.

Cambi, Franco e Ulivieri Simonetta. Storia dell’infanzia nell’Italia liberale. Firenze: La Nuova Italia, 1988.

Codeluppi, Vanni. La vetrinizzazione sociale. Il processo di spettacolarizzazione degli individui e della società. Torino: Bollati Boringhieri, 2007.

Codeluppi, Vanni. Mi metto in vetrina. Selfie, Facebook, Apple, Hello Kitty, Renzi e altre “vetrinizzazioni”. Milano: Mimesis, 2015.

Contini, Mariagrazia e Silvia Demozzi, a cura di. Corpi bambini. Sprechi di infanzie. Milano: Franco Angeli, 2016.

Cino, Davide. “The ‘Puer Optionis:’ Contemporary Childhood Adultization, Spectacularization, and Sexualization”, Ricerche di Pedagogia e Didattica. Journal of Theories and Research in Education 12, no.2 (2017): 269-91.

Cino, Davide e Silvia Demozzi,. “Figli ‘in vetrina’. Il fenomeno dello Sharenting in un’indagine esplorativa”, Rivista Italiana di Educazione Familiare, no. 2, (2018): 153-87.

Del Boca, Daniela, Maurizio Ferrera, Marco Rossi-Doria, Maria Emma Santos, Chiara Saraceno. La lampada di Aladino. L’indice di Save the Children per misurare le povertà educative e illuminare il futuro dei bambini in Italia. Roma: Save The Children Italia, 2014.

Demozzi, Silvia. L’infanzia “inattuale”. Perché le bambine e i bambini hanno diritto al rispetto. Parma: Junior, 2016.

Key, Ellen. Il secolo dei fanciulli. Torino: Bocca, 1906.

Macinai, Emiliano. L’infanzia e i suoi diritti. Sentieri storici, scenari globali e emergenze educative. Pisa: ETS, 2008.

Macinai, Emiliano. Pedagogia e diritti dei bambini. Uno sguardo storico. Roma: Carocci, 2014.

Macinai, Emilino. “The century of the Rights of Children. Ellen Key’s Legacy towards a New Childhood Culture”, Ricerche di Pedagogia e Didattica, Vol. 11, n. 2 (2016).

Montessori, Maria. La scoperta del bambino. Milano: Garzanti, 2000.

Montessori, Maria. Il bambino in famiglia. Milano: Garzanti, 2000.

Piccinni, Flavia. Bellissime. Baby miss, giovani modelli e aspiranti lolite. Roma: Fandango, 2017.

Pironi, Tiziana. “Il problema della maternità nel rapporto epistolare tra Ellen Key e Sibilla Aleramo”, Ricerche di Pedagogia e Didattica, no. 6.1 (2011).

Pironi, Tiziana. “Da Ellen Key a Maria Montessori: la progettazione di nuovi spazi educativi per l’infanzia”, Ricerche di Pedagogia e Didattica, 5.1 (2010).

Downloads

Pubblicato

2018-12-21

Come citare

Scarpini, M. (2018). Sentieri non lineari per la conquista del “sentimento dell’infanzia” nel Novecento: indizi e denunce al MoMa di New York. ZoneModa Journal, 8(2), 35–46. https://doi.org/10.6092/issn.2611-0563/8692

Fascicolo

Sezione

Saggi