L’archivio di maglieria come strumento per esplorare le nuove tecnologie

Giovanni Maria Conti; Diego Dani; Martina Motta; Irene Sapuppo; Federica Vacca

doi:10.6092/issn.2611-0563/20839

Autori

Giovanni Maria Conti Politecnico di Milano

PhD cum laude, Professore Associato in Design è il coordinatore del Knitwear Design Lab nel corso di Studi in Design della Moda al Politecnico di Milano. Per l’Istituto Italo-Latino Americano – IILA è consulente per i progetti di cooperazione internazionale nel campo del textile e della moda e membro del tavolo tecnico Ailam-Hub. È membro dell’editorial board di “Lupetti. Editori di Comunicazione”, Menzione d’Onore al XXVI Compasso d’Oro per la Ricerca “DigiKnit” ed è parte dell’Advisory Board del CiAUD, Centro di Ricerca in Architettura, Urbanistica e Design-Lisbona. È membro del gruppo di ricerca LeNSlab_Polimi - Learning Network Internazionale sulla Sostenibilità.
Diego Dani Politecnico di Milano

Dottore magistrale con lode in Design for the Fashion System presso il Politecnico di Milano, è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano, dove si occupa di ricerca e sviluppo di soluzioni tessili innovative ottenute da fibre di polimeri bio-based. Collabora con il Knitwear Design Lab del Politecnico di Milano, dove svolge attività di ricerca e supporto alla didattica. Il suo lavoro si concentra sulle nuove traiettorie di innovazione tecnologica che riguardano la maglieria, lavorando con un approccio integrato tra tradizione e innovazione e con un focus particolare sulla sostenibilità.
Martina Motta Politecnico di Milano

Ph.D. cum laude in Design, è Professore Associato in Design della Moda presso il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano e membro della faculty del programma FIT in Milan del Fashion Institut of Technology (NY). La sua attività didattica e di ricerca riguarda il design della maglieria e del tessile, con un focus sulla convergenza tra tecniche tradizionali e tecnologie avanzate, design sostenibile e processi e prodotti industriali.
Irene Sapuppo Politecnico di Milano

Laureata in Design per il Sistema Moda presso il Politecnico di Milano, dove ha conseguito anche la laurea triennale in Fashion Design con specializzazione in maglieria. Collabora con il Knitwear Research Group del Politecnico, contribuendo sia alla ricerca che alla didattica. Il suo lavoro si concentra sull'esplorazione del potenziale della rappresentazione virtuale nella moda, in particolare su come tradurre queste innovazioni nel design della maglieria. La sua ricerca fonde l'artigianato tradizionale con tecniche digitali all'avanguardia, con l'obiettivo di ridefinire il futuro della maglieria nell'industria della moda.
Federica Vacca Politecnico di Milano

Federica Vacca, PhD, Professoressa Associata presso la Scuola di Design presso il Politecnico di Milano. È co-fondatrice del Fashion in Process Research Lab presso il Dipartimento di Design e Vice Direttore del Centro di Ricerca Gianfranco Ferré, Innovazione Digitale per le Industrie Creative e Culturali. I suoi interessi di ricerca riguardano i processi di creazione basati sull'artigianato per la valorizzazione della conoscenza delle culture locali e l'innovazione guidata dal design nelle industrie "a forte intensità culturale", con un focus specifico sul settore della moda. È una specialista di Heritage nel settore moda, curatrice di archivi aziendali ed esperta nella gestione del patrimonio culturale della moda attraverso l’applicazione di tecnologie digitali.

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2611-0563/20839

Parole chiave:

maglieria, archivio, heritage, innovazione tecnologica, industria 4.0

Abstract

Il settore della maglieria sta vivendo una significativa crescita economica (Maximize Market Research, 2023) e una forte fase di sviluppo tecnologico, spinta dalla convergenza di innovazioni provenienti da meccanica, elettronica e digitale, in linea con lo sviluppo dell'Industria 4.0 (Bianchi, 2018). L’innovazione che la caratterizza si può riassumere in due traiettorie: le nuove tecnologie di lavorazione, trainate dai produttori di macchine da maglieria, e i software di virtualizzazione e modellazione 3D, che consentono la prototipazione virtuale dei capi su avatar. Questo paper indaga il ruolo del design come "mediatore culturale” tra passato e presente (Vacca, Bertola, Colombi, 2023) e, attraverso una ricerca condotta presso il Centro di Ricerca Gianfranco Ferré, propone l’uso dell’archivio come strumento per esplorare le innovazioni tecnologiche nella maglieria e per guidarle attraverso la prospettiva dell’industria 5.0, rifiutando un’idea di futuro di stampo tecnocratico. Vengono evidenziati due approcci: la rimaterializzazione dei capi d’archivio attraverso la modellazione 3D e la reinterpretazione del materiale d'archivio attraverso la sperimentazione di nuove tecnologie. La ricerca sottolinea il ruolo dell'archivio come strumento di anticipazione del futuro (Colombi, Vacca, 2016) e propone l’adozione di un approccio design-oriented per comprenderne appieno il valore, contrariamente all’idea di una fruizione passiva di quest’ultimo.

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