Persone, Pianeta, Profitto e Parole. Come la sostenibilità riscrive la storia della moda

Abstract

Il contributo muove dalla prospettiva temporale dell’Antropocene, in cui l’essere umano è visto come artefice e manipolatore di ciò che lo attornia, per domandarsi quale forma abbia il tempo nella prospettiva della moda e come si stia riscrivendo in una direzione post-antropocentrica. A questo scopo si intende fare luce sui rapporti complessi della moda con la sua dimensione storica rispetto a ciò che evoca il termine sostenibilità. L’articolo intende proporre un inquadramento concettuale e metodologico basato su tre aspetti chiave della sostenibilità esplicitati dalla strategia delle cosiddette tre “p”: persone, pianeta e profitto, a cui si propone di aggiungere il termine “parole” per sottolineare l’aspetto discorsivo della storia della moda​​ in relazione al suo contesto socio-culturale. Attraverso tale inquadramento, il contributo offre la possibilità di affrontare la fitta serie di rimandi temporali necessari per rileggere gli intrecci tra moda e sostenibilità, inglobando nella riflessione lo sviluppo della teoria della sostenibilità riferita alla moda. La prospettiva evidenziata permette di inquadrare la moda come forza distruttiva, ma anche come possibile forza trasformativa, ibridante e curativa, come forma consapevole di conservazione dell’ambiente fisico, sociale e culturale in cui viviamo.