La <em>Carte de Tendre</em> come superficie liminale fra interno ed esterno: ispirazioni e influenze per la riattivazione dell’archivio Gucci di Alessandro Michele

Eleonora Stacchiotti; Benedetta Susi

doi:10.6092/issn.2611-0563/21017

Autori

Eleo Stacchiotti Università di Bologna

Eleonora/Eleo Stacchiotti è unə dottorandə in Arti Visive, Performative e Mediali (XXXVIII ciclo) presso il Dipartimento di Arti (Università di Bologna). Precedentemente, si è laureatə in Media, Arts and Performance Studies presso l’Università di Utrecht con una ricerca sulla Realtà Virtuale Immersiva nell’arte contemporanea e nelle attività di educazione dei cittadini alla crisi climatica. Nel 2018, ha co-fondato il gruppo di ricerca indipendente Dalla Ridda – prevalentemente attivo a Bologna – che porta avanti ricerche multidisciplinari da una prospettiva queer. Ha curato un progetto di ricerca sulla realtà virtuale e aumentata nel campo dell’arte per Digicult, e ha co-curato l’edizione 2020 del Festival IMPAKT (Utrecht). I suoi interessi includono, fra gli altri: la cultura visuale, le teorie dei media, varie pratiche di digitalizzazione e di modellazione 3D, l’uso delle tecnologie immersive nell’ambito dell’arte contemporanea.
Benedetta Susi Università di Bologna

È attualmente iscritta al Dottorato di ricerca in Arti, Storia, Società (XXXIX ciclo) presso il Dipartimento delle Arti, dove collabora al progetto PRIN 2022 - 2025 Fotografia femminista italiana. Inoltre è fellow di ricerca presso il centro di ricerca “FAF – Fotografia Arte Femminismi”.

Nel 2022 consegue la laurea magistrale in Arti Visive presso l’Università di Bologna, con una tesi sulle "mostre ghetto" degli anni Settanta e l'attività curatoriale di Romana Loda, Mirella Bentivoglio e la Cooperativa di via del Beato Angelico, seguita dal Prof. Roberto Pinto e correlata dalla Prof.ssa Federica Muzzarelli. Successivamente vince un assegno di ricerca annuale per il progetto PRIN 2022 - 2025 Fotografia femminista italiana. Politiche identitarie e strategie di genere. I suoi interessi spaziano dalla fotografia alla valorizzazione del patrimonio culturale, dalle pratiche di digitalizzazione alla catalogazione, con un particolare interesse per gli studi di genere e la fotografia come pratica femminista, nonché per l'arte degli anni '70.

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2611-0563/21017

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