Comunicare la moda attraverso le mostre virtuali: <em>1972. Moda, design, storia</em>, un caso di studio realizzato presso il Centro Studi Archivio della Comunicazione (CSAC) dell’Università di Parma

Valentina Rossi; Lara Marziali; Alberto Salarelli; Francesco Zanichelli

doi:10.6092/issn.2611-0563/14909

Autori

Valentina Rossi Università di Parma

Dottore di ricerca all’Università di Parma, storica dell’arte e curatrice. Laureata al DAMS di Bologna, negli ultimi anni ha collaborato con varie istituzioni museali per progetti di ricerca, pubblicazioni e esposizioni come CSAC di Parma, MACRO di Roma, MAXXI di Roma, Arcos di Benevento, MSU di Zagabria e MAMbo di Bologna. Negli anni ha collaborato alla ricerca scientifica di cataloghi per Electa, Silvana Editoriale, Danilo Montanari Editore, Il Poligrafo e Fortino Editions, e ha all’attivo pubblicazioni in riviste scientifiche.
Lara Marziali Università di Parma

Assegnista di ricerca per l’Università di Parma. Ha un master in Digital Humanities, conseguito all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha perfezionato la conoscenza delle problematicità delle digital humanities lavorando in Medialibrary, curando e sviluppando la collezione OpenMLOL.
Alberto Salarelli Università di Parma

Professore associato presso il Dipartimento dei Beni Culturali e dello Spettacolo dell’Università di Parma dove insegna Biblioteconomia e Documentazione digitale.

Ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Fisica “A. Volta” dell’Università di Pavia e il CERN. Autore di diverse monografie e di oltre novanta articoli pubblicati su riviste italiane e internazionali, è membro dei comitati scientifici dei periodici “AIB Studi”, “Bibliothecae.it”, “Culture del testo e del documento”, “JLIS.it - Italian Journal of Library and Information Science”, “Biblioteche oggi Trends”; dirige il periodico “Ricerche di S/Confine”.
Francesco Zanichelli Università di Parma

Professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma dove è docente dei corsi di Sistemi Informativi e di Sistemi Operativi. L’attuale attività di ricerca è rivolta ai sistemi distribuiti e al middleware peer-to-peer orientati ai servizi, ai sistemi cloud per IoT e manutenzione predittiva.

L’attività di ricerca, testimoniata da oltre novanta lavori tra riviste e conferenze internazionali, è stata condotta nell’ambito di numerosi programmi di ricerca a livello regionale, nazionale (PRIN e FIRB) e internazionale (NATO e CEE FP6 e FP7), in alcuni casi avendone la responsabilità scientifica o il coordinamento di workpackage.

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2611-0563/14909

Parole chiave:

informatica umanistica, CSAC, mostre virtuali, moda, design

Abstract

Le mostre virtuali rappresentano una modalità efficace per la valorizzazione del patrimonio culturale consentendo alle istituzioni deputate alla conservazione la possibilità di coniugare la ricerca storica e la tutela documentaria, in modo da rendere fruibile, con soluzioni sempre più coinvolgenti, il proprio patrimonio in Rete. L’articolo prende innanzitutto in esame alcuni esempi significativi di mostre virtuali dedicate alla moda e al design, evidenziandone i punti di efficacia in merito alla valorizzazione delle collezioni, per poi passare alla descrizione di una mostra virtuale dedicata all’anno 1972 (anno in cui verificarono due eventi epocali: la mostra del MoMA Italy: The New Domestic Landscape e la nascita del prêt-à-porter) e realizzata presso il Centro Studi Archivio della Comunicazione (CSAC) dell’Università di Parma.

Tramite soluzioni tecniche open source (in particolare la piattaforma Omeka-S e l’uso di standard innovativi come IIIF) il caso di studio si propone come un significativo elemento di riflessione in merito a come una serie di documenti archivistici dedicati alla moda e al design possano essere proposti in modo efficace e accattivante anche per un pubblico di non specialisti.

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Comunicare la moda attraverso le mostre virtuali: 1972. Moda, design, storia, un caso di studio realizzato presso il Centro Studi Archivio della Comunicazione (CSAC) dell’Università di Parma

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