ZoneModa Journal. Vol.13 n.1 (2023)
ISSN 2611-0563

Alberto F. Ambrosio, Il vangelo delle vanità. Moda e spirito. Politi Seganfreddo Edizioni, 2023

Simona Segre-ReinachUniversità di Bologna (Italy)

Pubblicato: 2023-07-25

Il volume “Il vangelo delle vanità. Moda e spirito” è un ulteriore, prezioso tassello della ricerca sul rapporto tra religione e moda che Alberto Ambrosio conduce con rigore e creatività da ormai molti anni. Mentre nel precedente libro “Dio tre volte sarto”1 l’autore si focalizzava soprattutto sul confronto tra un’ontologia del sistema della Moda moderno e la teologia religiosa, precisando che benché esista una teologia del vestito non ne esiste(va) ancora una della moda (vestimentaria), nel “Vangelo delle vanità” egli tratteggia e discute il concetto di spirito in relazione alla moda. Spirito qui analizzato nella sua dimensione più generale e in relazione ai tanti aspetti di cui si compone il sistema della moda, incrociando arte, corporeità, commercio, invenzione e marketing. Si coglie dunque lo spirito della Moda osservandone le sue molteplici incarnazioni, a partire da Parigi e da Milano, in rue de Faubourg Saint Honoré e in via Montenapoleone, e in altri luoghi che in diversi modi e in tempi diversi hanno ispirato la biografia e la riflessione dell’autore sulle manifestazioni visibili e invisibili della Moda. Non è un paradosso, lo spirito incarnato. Una filosofia della moda che intenda coglierne le tangenze con la spiritualità — campo disciplinare da Ambrosio pionieristicamente inaugurato — non può che rimandare in qualche misura anche a una pratica situata. L’autore, del resto, ha già abituato il suo pubblico a funamboliche imprese, e anche questa volta non lo deluderà. Si possono in questo modo cogliere suggestioni sia analizzando che cosa concretamente accade in una maison di moda, come nel lavoro sul campo presso Vivienne Westwood, marca che più di altre ha incarnato lo spirito trasgressivo della Moda, sia riscoprendo madeleine proustiane, come è il caso della Milano anni Ottanta, dove il sistema moderno della moda ha avuto inizio, città sartorialmente rievocata da Ambrosio nei suoi ricordi personali e familiari. Moda e spirito, opportunamente interpellati, aprono necessariamente ad altri binomi, dispiegati lungo tutto il volume per libere associazioni — così, del resto, funziona il processo creativo della moda — per arrivare al cuore della questione: la moda può e deve essere considerata come la metafora di una religione secolarizzata in una società laica, “ma è anche metafora delle relazioni umane” .2 Dunque, si apre il tema dell’etica della moda su cui l’autore ha molto da dire, potendo contare su importanti ricerche da lui svolte nel campo del cattolicesimo e del sufismo. La moda è simbolo, metafora e allegoria della modernità, artificio retorico che dice la verità cercando di coprirla. Attraverso questa lente l’autore si avventura in acute interpretazioni di alcune tra le più evidenti manifestazioni della nostra epoca, quali lo shopping di moda. Partendo dal metodo antropologico di Daniel Miller3 in cui l’acquisto di abiti è inserito nel registro della spesa, come già in Mary Douglas,4 e quale rituale della contemporaneità, Ambrosio giunge a una constatazione ancora più adatta ai giorni nostri di consumo selvaggio; e cioè sottolinea l’aspetto sacrificale e lenitivo del senso di colpa di noi moderni, che intendiamo il consumo anche come offerta rituale del nostro lavoro. Non si può non pensare alla teoria del sacrificio di René Girard,5 e alle implicazioni mimetiche così consustanziali al sistema della Moda, fino all’interpretazione animalista del sacrificio girardiano caratterizzante la filosofia di Gianfranco Mormino.6 Finalmente siamo pronti e pronte ad accettare le conseguenze di questa complessa metafora del nostro vivere che è la Moda. Ecco che Ambrosio ci aiuta a uscire dal cortocircuito della moda etica, e delle sue banalizzazioni, per offrirci linee guida e suggerimenti di ricerca sull’etica della Moda, campo assai più promettente e aperto.

Bibliografia

Ambrosio, Alberto Fabio. Dio tre volte sarto. Moda, chiesa e teologia. Milano: Mimesis, 2020.

Ambrosio, Alberto Fabio. Il vangelo delle vanità. Moda e spirito. Milano: Politi Seganfreddo Edizioni, 2023.

Douglas, Mary and Isherwwod, Baron. The World of Goods. London: Penguin, 1980.

Girard, René. La violenza e il sacro. Milano: Adelphi, 1992.

Miller, Daniel. Teoria dello shopping. Milano: Editori Riuniti, 1992.

Mormino, Gianfranco, Colombo, Raffaella and Piazzesi, Benedetta. Dalla predazione al dominio. La guerra contro gli animali. Milano: Raffaello Cortina, 2017.


  1. Alberto Fabio Ambrosio, Dio tre volte sarto. Moda, chiesa e teologia (Milano: Mimesis, 2020).↩︎

  2. Alberto Fabio Ambrosio, Il vangelo delle vanità. Moda e spirito (Milano: Politi Seganfreddo Edizioni, 2023), 45.↩︎

  3. Daniel Miller, Teoria dello shopping (Milano: Editori Riuniti, 1992).↩︎

  4. Mary Douglas e Baron Isherwood, The World of Goods (London: Penguin, 1980).↩︎

  5. René Girard, La violenza e il sacro (Milano: Adelphi, 1992).↩︎

  6. Gianfranco Mormino, Raffaella Colombo e Benedetta Piazzesi, Dalla predazione al dominio. La guerra contro gli animali (Milano: Raffaello Cortina, 2017).↩︎