Editoriale

Il tema della globalizzazione attraversa molte, se non tutte, le discipline. La moda non fa eccezione, essendo un settore, quello del tessile e dell’abbigliamento, tradizionalmente segnato dagli scambi internazionali. Globalizzazione è un termine utilizzato per definire il significato e le caratteristiche di un’epoca – perlomeno dagli anni Novanta dello scorso secolo – caratterizzata da una maggiore integrazione dei mercati e delle tecnologie, delle economie e degli stati. Come tutti i termini, tuttavia, presenta ambiguità e contraddizioni, specialmente evidenti quando si parla di moda, un ambito in cui l’intreccio tra globale e locale è particolarmente intenso. Il numero di ZMJ 9.2 – curato da Wessie Ling, Mariella Lorusso e Simona Segre Reinach, è dedicato all’analisi di diversi aspetti della globalizzazione della moda in epoca contemporanea. Il saggio introduttivo, a firma delle curatrici, intende costituire un contributo alla teoria della moda globale. Fanno seguito nove saggi esemplari dedicati a specifici settori, luoghi e temi del processo di globalizzazione della moda, declinati e concretizzati nelle pratiche e nelle idee di diversi soggetti e in diverse parti del mondo. La spiccata presenza di antropologi tra gli autori di questo numero non è che una conferma di quanto si renda necessaria un’analisi culturale dei processi economici ed estetici della moda globale.